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Di nuovo l’omaggio a Spinelli e nuovo vigore per le attività di Uncem Lazio

13 Luglio 2024

Anche quest’anno UNCEM Lazio ha mantenuto la tradizione di recarsi in visita alla sepoltura di Altiero Spinelli presso il cimitero di Ventotene. Una tradizione voluta dal presidente nazionale dell’organizzazione, Marco Bussone.

Il presidente di UNCEM Lazio, Achille Bellucci, che ha guidato la delegazione, così si è espresso nella circostanza:

“Siamo giunti alla terza edizione di un evento culturale che vede insieme alla nostra Associazione anche la partecipazione del Presidente Nazionale di Uncem, Marco Bussone.

Lo spunto ci viene dall’importanza del Manifesto di Ventotene nella storia della costituzione dell’Unione Europea, dalla forza propulsiva che esso ancora esprime me dalle prospettive di una Nuova Europa che esso contiene.

Nelle isole confinarie di Ponza e Ventotene il meglio delle intelligenze italiane diedero il via ad una sintesi ideale che, riscoprendo le radici democratiche e liberali che il fascismo aveva cercato di conculcare, analizzarono ed elaborarono i concetti e le previsioni che avrebbero ispirato i Padri dell’Europa del dopoguerra.

Ad Altiero Spinelli, Eugenio Colorni, Ernesto Rossi, seguirono in particolare Jean Monnet, Roberto Schumann, Paul Henry Spaak, Alcide De Gasperi ed attraverso il percorso difficile che tante volte abbiamo ricordato, ci hanno assicurato quasi ottant’anni di pace e di prosperità, sino al tragico evento del 24 febbraio del 2022 data che segna l’invasione russa dell’Ucraina.

Il tema della Difesa Comune Europea, che abbiamo già svolto proprio qui a Ventotene, ci riporta a quel 1954 in cui la Francia rifiutò di ratificarne il trattato ed all’esigenza di riprendere quell’iter per portarlo oggi a conclusione.

Si sono da poco svolte le Elezioni Europee e come UNCEM abbiamo posto questioni e stimoli, problematiche e soluzioni possibili ai candidati di tutti i partiti.

Siamo convinti che i temi della Montagna del nostro continente debbano essere riproposti con forza, perché sia la crisi demografica che quella climatica sono diventate decisive per il nostro stesso futuro.

L’Agenda per le Montagne Europee, approvata dal Parlamento UE nel 2018, in cui sono delineati validi ed ormai irrimandabili punti strategici, ha purtroppo segnato il passo.

Dobbiamo cogliere il rinnovo del Parlamento Europeo come occasione per coinvolgere persone, culture, sensibilità nuove su quelle tematiche che, lo ripeto, sono diventate decisive. Dobbiamo farlo per rilanciare quegli obiettivi, caricandoli di significati e di programmi.

Le zone rurali montane ed interne costituiscono l’80% del territorio dell’UE; ci vive il 57% della sua popolazione; rappresentano il 46% del valore aggiunto lordo. Ciononostante il tasso di disoccupazione è sempre in crescita e circa un quarto della popolazione in quelle zone non ha accesso ad Internet. L’invecchiamento e l’impoverimento della popolazione è ormai la causa prima del suo spopolamento.

Per questo il rilancio di una Agenda UE che contenga politiche di crescita e sviluppo per queste aree e naturalmente risorse adeguate a sostenerle, non è più rinviabile.

Non entrerò in questo contesto nei singoli punti elaborati nel 2018 ma sicuramente lo faremo come UNCEM Lazio con i nostri parlamentari europei eletti quest’anno, coinvolgendoli, d’intesa con il presidente Bussone, in un processo che può essere per loro prezioso, se sapranno coglierlo.

Si tratterà di entrare insieme in una delle problematiche più attuali come quella delle aree rurali, montane e interne, non partendo da zero ma raccordandoci al lavoro già svolto nelle passate legislature, arricchendolo con le nostre più recenti elaborazioni.

Cercheremo poi, con la struttura nazionale, di trovare, contattare e collegarci, con l’Associazionismo della Montagna ed in Montagna, per uno scambio di esperienze che sarà sicuramente e reciprocamente proficuo.

Ecco che, ancora una volta, da Ventotene partono messaggi, idee, proposte, in cerca di interlocuzioni positive che cercheremo di trovare tra le donne e gli uomini di buona volontà, nella politica, nella pubblica amministrazione, nell’economia e nella cultura.

C’è lavoro per tutti, quindi buon lavoro a tutti!

 

Il presidente Bellucci ha ringraziato ufficialmente il sindaco di Ventotene, Carmine Caputo, per la disponibilità e la vicinanza che ogni anno riserva ad UNCEM Lazio. Un saluto e un grazie al Presidente di UNCEM, Marco Bussone, che ha voluto anche quest’anno l’iniziativa di Ventotene; al vice presidente di UNCEM, Flavio Cera, presente a Ventotene anche nella veste di Consigliere della Regione Lazio e Presidente della Commissione Enti Locali.  Grazie al Commissario della Comunità di Arcipelago delle Isole Pontine, Gennaro Di Fazio per la preziosa collaborazione. Al segretario generale di UNCEM Lazio Francesco Chiucchiurlotto, alla struttura di UNCEM Lazio rappresentata dalla signora Sonja Koepke.

Un grazie particolare ai Commissari delle Comunità Montane presenti.

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