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Bellucci: “Non sprechiamo l’occasione di riformare il sistema degli EE.LL.” Romanzi: “I Comuni montani del Lazio enorme valore da salvaguardare”

4 Marzo 2021

La serie di incontri che Uncem Lazio sta organizzando in videoconferenza con le Comunità Montane, coinvolgendo anche i Sindaci dei vari territori per favorire un prezioso e quanto più possibile capillare confronto sulla trasformazione degli enti montani in corso presso la Regione, si rivela davvero preziosa. Dai primi cittadini, vero front-office delle enormi problematiche che investono i piccoli centri, arrivano preziose osservazioni che avremo cura di riportare nello specifico perché davvero meritevoli di approfondimento.
La videoconferenza con i Sindaci della X Comunità Montana ha confermato una volta di più come la trasformazione dell’Ente in Unione dei Comuni sia una delle più importanti battaglie che l’Uncem sta portando avanti e che ci si auspica porti buoni frutti. La grande preoccupazione che emerge, vista la partecipazione della gran parte dei Sindaci, è quella di non ’emarginare’ le Comunità Montane. Solo insieme, uniti e coesi si potrà ragionare su questo nuovo Ente per poter perseguire un ottimo lavoro. I Sindaci devono avere un ‘interesse’ comune essendo loro attori e vivendo quotidianamente le problematiche dei nostri territori montani.
È questa l’occasione per comporre una Legge di riordino di un sistema e mettere mano al problema della ‘Montagna’. “L’occasione – ha sottolineato il presidente di Uncem Lazio,  Achille Bellucci – per mettere mano davvero al sistema degli Enti Locali della nostra regione. Limitarsi alla trasformazione delle Comunità Montane senza un progetto più ambizioso sarebbe in effetti averla gettata alle ortiche. Uncem Lazio ha le idee molto chiare da questo punto di vista, siamo a disposizione, come sempre. Il nostro lavoro di ascolto ma anche di studio e approfondimento delle tematiche e delle leggi sarà tutto a disposizione della Regione Lazio”.
Il commissario della C.M. Luciano Romanzi nonché vice presidente di Uncem Lazio si è detto fiducioso di tutto il percorso che i singoli comuni montani hanno svolto fino ad oggi e che continueranno a fare in futuro. È pur vero che oggi i Comuni sono chiamati a sacrifici sempre più grandi, anche a fronte della pandemia, è necessario mettere insieme le forze, le energie per rendere le piccole realtà più vivibili evitando lo spopolamento di massa, e ritornando a valorizzare le aree interne e montane.
“La legge presentata dall’Assessore Troncarelli – afferma Romanzi – è una buona base di discussione e la campagna d’ascolto avviata nelle 23 Comunità la sta arricchendo di spunti e miglioramenti. Anche la Presenza alle riunioni sia dell’Assessorato che del Presidente della Prima Commissione Regionale EE LL, è un bel segnale di attenzione ed interesse ed anche di buon auspicio. Al termine della campagna di ascolto dei Sindaci montani saremo in grado di presentare alla Giunta ed al Consiglio Regionale i nostri emendamenti condivisi con Ancilazio”.

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