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Bellucci: “Soddisfazione per risoluzione del Consiglio Regionale del Lazio che consente trasformazione Enti Montani in modo utile e efficace”

4 Agosto 2021

“La fase di trasformazione delle attuali Comunità Montane in Unioni di Comuni Montani, che per brevità e peculiarità tutti chiamano Unioni Montane, è giunta ad un punto cruciale contrassegnato da almeno due nuovi fatti politici di rilievo che hanno interessato il Consiglio Regionale del Lazio presso il quale è incardinata la relativa Proposta di Legge.

Infatti, dopo un’analisi congiunta che Uncem Lazio ha condotto con Anci Lazio; dopo una serie di riunioni del Tavolo Interistituzionale che la Giunta Regionale ha deliberato per la conduzione ordinata delle Comunità Montane durante i processi amministrativi di liquidazione delle stesse; dopo che si era arrivati ad un confronto di Uncem Lazio con tutte le 22 Comunità Montane Commissariate e quella d’ Arcipelago, con la partecipazione del Presidente della Commissione Enti Locali Rodolfo Lena, l’Assessore al ramo Alessandra Troncarelli è stata sostituita dal nuovo Assessore Valentina Corrado, che ha iniziato il vaglio del lavoro svolto.

Nel frattempo, ed in particolare in queste settimane, è cresciuta l’attenzione politica nei confronti delle aree interne e montane: innanzitutto con il varo del PNRR, che ha messo in evidenza come la capacità di spesa del Sistema Italia sarà messa a dura prova stante la mole delle risorse a disposizione, e che quindi il ruolo di un ente come la Comunità Montana, depositario della programmazione socioeconomica di ambiti territoriali ottimali, diviene prezioso.

Inoltre, le calamità naturali che il riscaldamento globale sta provocando anche nel nostro Paese, in particolare con la devastante ondata di incendi che ha distrutto e distrugge ancora rilevanti porzioni di territorio naturalisticamente pregiato, richiedono una prevenzione capillare e costante che soltanto le Comunità Montane possono garantire.

Questi due aspetti emersi di recente con evidenza, debbono poter trovare nella legge istitutiva delle Unioni Montane dei riflessi normativi concreti ed opportuni.

Di tutto ciò si è fatta interprete la Consigliera Regionale Sara Battisti, Presidente anche della Prima Commissione Consiliare Enti Locali, che ha presentato un emendamento al Collegato alla Finanziaria di quest’anno, che sposta al 31 dicembre il termine delle fasi di liquidazione delle Comunità Montane e quindi della legge istitutiva delle Unioni Montane.

La norma favorisce l’individuazione degli ambiti territoriali ottimali per la costituzione delle Unioni di Comuni Montani e consente ai Commissari di operare fino al 31 dicembre al fine di liquidare ed estinguere gli enti positivamente.

L’approvazione di questa saggia risoluzione viene salutata dall’Uncem Lazio con soddisfazione e gratitudine per la proponente Consigliera Battisti, e farà in modo che appena trascorse le ferie si riapra la campagna d’ascolto sul territorio per sviluppare le ipotesi emendative già tracciate, sulla scorta nelle novità intervenute, di concerto con l’Assessorato Enti Locali e la Commissione preposta.

Un passaggio importante quindi, quello di oggi in Consiglio Regionale, che fa ben sperare sull’esito dell’iter legislativo per un nuovo ente montano che curi, tuteli e sviluppi le aree interne e montane del Lazio, ed i Piccoli e Piccolissimi Comuni che le vivono”.

Lo afferma il presidente di Uncem Lazio, Achille Bellucci

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