Conferenza regionale Uncem Lazio: un momento fondamentale per le politiche di rilancio dei territori montani
30 Ottobre 2018
Un momento fondamentale per le politiche di rilancio dei territori montani del Lazio e di confronto per la legislazione che deve accompagnarle è stato segnato ieri, presso la biblioteca della Regione intitolata ad Altiero Spinelli, nel corso della Conferenza Regionale di Uncem Lazio.
Il confronto tra il sindacato delle Comunità, delle Unioni e dei Comuni montani rappresentato ai suoi massimi livelli dal Presidente di Uncem Lazio Achille Bellucci e dal Presidente nazionale di Uncem Marco Bussone, con l’Assessore regionale agli Enti Locali Alessandra Troncarelli, ha permesso di focalizzare criticità e percorsi da seguire per intervenire con efficacia nelle politiche di salvaguardia e rilancio del patrimonio montano.
Il focus realizzato da Uncem Lazio per l’occasione, illustrato da Giuseppe De Righi, ha descritto con dovizia di particolari la situazione socio-economica della Montagna laziale ed è stato la base di una discussione proficua, arricchita dall’approfondimento sulla riconoscibilità costituzionale dei territori montani oltre a quella istituzionale del prof. Vincenzo Antonelli, docente di Diritto Amministrativo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
La Conferenza ha visto anche il prezioso contributo, e ha espresso la sua volontà di collaborazione, con l’Ufficio Speciale Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio, rappresentato dalla responsabile Cristiana Avenali la quale ha centrato il suo intervento sul valore dell’ambiente per il turismo e l’economia montana.
Come pure di elevata importanza sono stati l’intervento del presidente di Anci Lazio, Nicola Marini e la relazione sull’Economia montana e finanze locali del presidente di Leganet, Alessandro Broccatelli.
“Sono stato colpito assai positivamente – ha commentato il presidente Bellucci – dall’attenzione e dall’apporto dell’Assessore regionale Troncarelli che ha dimostrato grande sensibilità per le nostre proposte e soprattutto la consapevolezza dell’importanza fondamentale di riportare le politiche per i territori montani in primo piano, considerato che essi rappresentano la gran parte della nostra regione e che dunque è folle considerare come residuali. Voglio ringraziare il presidente nazionale, Marco Bussone il quale è presente, giorno per giorno, nel percorso che tutti noi siamo chiamati a costruire assumendoci direttamente la responsabilità della proposta agli Enti di governo territoriale. Un percorso che, dunque, deve vederci estremamente preparati e convincenti poiché la salvaguardia e il rilancio dei territori montani sono temi centrali ai quali, negli ultimi anni, non è stata rivolta l’attenzione che meritano. L’apporto di Uncem Lazio sarà di fattiva proposta basata su un continuo confronto con la Regione Lazio per la quale ambiamo a interpretare un ruolo di proficua interlocuzione nelle strategie alla base della legislazione sugli assetti istituzionali che governano i territori montani. Tutto questo è possibile grazie all’apporto di personalità molto esperte che l’Uncem Lazio vede nella sua segreteria organizzativa. Mi riferisco a Francesco Chiucchiurlotto e ai due vice presidenti, Luciano Romanzi e Luigino Testi. Un ringraziamento particolare, infine, va all’Ufficio di Presidenza di Nicola Zingaretti, senza la disponibilià, la solerzia e l’ausilio del quale la nostra Conferenza Regionale non sarebbe stata di pari livello”.