Ddl Parchi, circa 700 gli emendamenti in Commissione Ambiente. Borghi (relatore): “a marzo in Aula”

2 Marzo 2017

Sono circa 700 gli emendamenti presentati in Commissione Ambiente alla Camera al ddl di riforma sulle aree protette. “Ho chiesto la calendarizzazione del provvedimento a marzo – ha detto il relatore Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione – ad ogni modo credo che a metà del mese di marzo avremo concluso l’esame in commissione”. Si sta inoltre lavorando, con un emendamento il cui primo firmatario è il presidente della Commissione Ambiente On. Ermete Realacci, a prevedere nel ddl un finanziamento strutturale, su base triennale, destinato ai parchi regionali e alle marine protette. “Puntiamo a ottenere 30 milioni ogni tre anni dai fondi Ets, cioè le risorse derivanti dalla messa all’asta di quote di Co2” ha spiegato Borghi. L’emendamento dovrebbe quindi istituire una Rete nazionale delle aree protette composta non solo dai parchi nazionali ma anche da quelli regionali e dalle aree marine protette. Tra le altre cose, un emendamento riguarderebbe anche le royalties sulle attività energetiche nelle aree protette. Ritocchi potrebbero arrivare sia sulle percentuali di prelievo sia sulla destinazione delle risorse così raccolte.