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In “Progettiamo il Rilancio” la montagna c’è – Bellucci:”Linterlocuzione tra il nostro presidente Bussone e il Premier Conte è stata decisiva”

18 Giugno 2020

In “Progettiamo il Rilancio” la Montagna c’è. Proprio come Uncem ha proposto nei giorni scorsi al Presidente Conte e ai Ministri, con istanze e progettualità serie, sostenibili, già in atto, da potenziare, da portare a dimensione e vantaggio del Paese. Entrano nel Piano, diviso in nove assi di lavoro, la “riqualificazione dei borghi e delle aree montane” e il “Piano straordinario di manutenzione del territorio forestale e montano”. Ma anche la “Rete nazionale unica in fibra ottica”, i “servizi di cloud”, la “Rete unica per le cosiddette aree bianche”, “internet veloce nelle aree rurali”, gli “interventi su accumuli e pompaggi per uso idroelettrico e uso irriguo”, la “Realizzazione del Piano dighe”, il Rafforzamento del bonus per il verde urbano privato”. Ancora, il “Sentiero dei Parchi”, il “Marchio Green in Italy”. In “Progettiamo il Rilancio” c’è anche il “Piano di sviluppo e digitalizzazione della ricezione nelle aree interne” e molti obiettivi sulla digitalizzazione della PA, sfida decisiva anche per gli Enti territoriali nelle aree montane. Stiamo lavorando anche per far inserire la metanizzazione dei troppi paesi che ne sono ancora sprovvisti.

Il presidente nazionale di Uncem, Marco Bussone – afferma il presidente di Uncem Lazio, Achille Bellucci –  ha firmato un’apposita scheda e l’ha consegnata a Vittorio Colao. Ma è stata l’interlocuzione delle ultime ore con il Presidente Conte e con i Ministri Boccia e De Micheli che ha consentito di inserire alcuni punti fermi nel documento proposto agli Stati generali dell’Economia. Uncem ha costruito un dialogo, gettato ponti, vera cifra dell’Associazione. Solo dialogo e proposte consentono risultati. Nel Piano vi sono punti importanti per l’attuazione del Green New Deal e per la digitalizzazione del Paese. È assolutamente rilevante che nel documento si parli di manutenzione delle foreste e del territorio montano, ma ancor più di riqualificazione dei borghi. Non era mai successo prima.

“Dentro questi pacchetti – ha detto il presidente Bussone – ci sono la nostra ‘Piattaforma Montagna’ Uncem, le Mozioni Montagna varate dalla Camera dei Deputati, il lavoro che abbiamo proposto al Governo di fare insieme con i 4mila Enti locali montani italiani. E con la rete delle imprese, delle professioni, delle università, del terzo settore. È una sfida importantissima, decisiva per il Paese, per un vero Rilancio. Che è già progettato e vede i Sindaci e gli Amministratori locali operativi. Hanno bisogno di risorse e supporto. Molto spesso si sentono soli e questo va evitato con azioni concrete, di concerto con le nostre Associazioni degli Enti locali”.

Uncem – conclude Bellucci – nelle proposte inviate nell’ultima settimana al Governo e ai Parlamentari, ha messo concretezza. Molti Parlamentari, di maggioranza e opposizione, hanno evidenziato l’importanza di quelle istanze. Non possiamo che ringraziarli. Soprattutto sono orgoglioso della cifra stilistica della nostra organizzazione. Aiuta a ottenere risultati. E il nostro presidente Bussone ha fatto bene a rimarcarlo. Lontani da polemiche sterili, inutili in questa fase, lontani dall’essere corporazione o rivendicativi, abbiamo trasmesso a Governo, Parlamento, task-force di tecnici, numeri e proposte. Numeri come quelli che certificano l’importanza del Super-Ecobonus anche per le seconde case, attuando la legge sui piccoli Comuni dove si parla di rigenerazione di borghi e centri storici. Ancora, abbiamo inviato le proposte Uncem per attuare il Piano per la digitalizzane.

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