Seguici su

Esplora contenuti correlati

Prevenzione incendi – Uncem Lazio chiede un incontro urgente: “Un errore sovraccaricare i Comuni”

11 Maggio 2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha diramato, recentemente, a tutto le Istituzioni di governo territoriale del Lazio, una nota che impartisce istruzioni per la Campagna Antincendio Boschivo di quest’anno. L’approssimarsi della stagione calda, nonché i disastrosi esiti dello scorso anno, consigliano un’organizzazione certosina per affrontare un’eventuale situazione critica.

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile richiama l’attenzione sui mutamenti nella geografia istituzionale che presiede alle attività di competenza comunale. In effetti il D.Lgs. n.1/2018 specifica chi sia a doversi sobbarcare i quasi totali oneri, sotto il profilo organizzativo ma anche sotto quello delle risorse, per affrontare efficacemente un’eventuale emergenza incendi: i Comuni.

Orbene non posso che rimarcare, purtroppo per l’ennesima volta, come si sia completamente persa di vista l’esperienza che nei decenni scorsi la Pubblica Amministrazione ha capitalizzato anche in questo campo. Scomparsa l’attività di prevenzione degli incendi boschivi per effetto del taglio delle risorse e delle competenze alle Comunità Montane, si pensa ora a risolvere il problema sovraccaricando i Comuni, quasi tutti ridotti allo stremo per esiguità di risorse e di personale, di enormi responsabilità e compiti che, salvo in rari casi, non saranno in grado di affrontare.

Il sapore di tali provvedimenti è quello acre dello scaricabarile. Alla Protezione Civile sono state destinate le risorse prima ripartite sul territorio presso gli Enti in grado di gestire la prevenzione antincendio, come le Comunità Montane, ora si pretende che siano i Comuni, privi di quelle risorse, a mettere in campo un’efficace Campagna Antincendi.

L’esperienza, tristissima, della scorsa estate ha insegnato che senza la prevenzione, oltre ai boschi si bruciano un sacco di soldi impiegati per gli spegnimenti, aggiungendo al danno della flora e della fauna distrutte anche la beffa delle risorse sprecate. Risorse che possono dare lavoro, di cui c’è tanto bisogno, oltre a garantire un servizio efficiente ed efficace nell’attività di prevenzione degli incendi.

L’Uncem Lazio, che mi onoro di rappresentare, ritiene inaccettabile che le responsabilità di un’eventuale malfunzionamento dei meccanismi antincendio sia totalmente addebitata ai Comuni per non voler riconoscere, anche a livello legislativo, che è stato un grave errore penalizzare i presidi sul territorio montano, cioè quelli capaci di attuare efficaci politiche di prevenzione e, nel caso, di gestione dell’emergenza.

Per questo l’Uncem Lazio chiede un confronto urgente con gli uffici regionali preposti e si propone quale interlocutore fattivo per favorire un dialogo teso a risolvere preventivamente i problemi che immancabilmente saranno senza soluzione nel momento di un’eventuale emergenza.

Il Presidente di Uncem Lazio

Achille Bellucci

 

Condividi: