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Terremoto: Renzi, danni enormi, ricostruiremo tutti i borghi, presto e bene

31 Ottobre 2016

“L’anima dell’Italia è inquieta. Il terremoto più forte dai tempi dell’Irpinia, dal 1980, ha devastato il cuore della nostra Penisola. Non ci sono morti, stavolta. E questa notizia ci da’ enorme sollievo. Ma i danni al patrimonio abitativo, economico, culturale e religioso sono impressionanti. Questi borghi sono l’identita’ italiana: dovremo ricostruirli tutti, presto e bene. Lo faremo perche’ noi – tutti noi – siamo l’Italia”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all’indomani del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia.

 “Ma adesso – prosegue Renzi – la priorita’ e’ restituire un briciolo di tranquillita’ alle popolazioni. E farlo e’ un’impresa difficilissima. Del resto chiunque abbia anche solo sentito la scossa di domenica mattina a distanza di centinaia di chilometri dall’epicentro potra’ comprendere il dolore di chi vive in quelle zone. Chi ha vissuto un grande spavento da lontano, puo’ solo immaginare il terrore che ha attraversato persone che da due mesi con le scosse ci convivono quotidianamente.

Le cose da fare sono difficili, ma chiare. Primo, mettere in sicurezza. Ne parleremo anche oggi, nel Consiglio dei ministri straordinario che abbiamo convocato per le 17, dove saranno presenti anche i 4 Presidenti di Regione, il commissario Errani e il capo della Protezione Civile Curcio. Non possiamo avere le tende per qualche mese in montagna, sotto la neve. Gli alberghi ci sono, per tutti.

Ma molti dei nostri connazionali non vogliono lasciare quelle terre nemmeno per qualche settimana. Dunque dovremo gestire al meglio questa prima fase, l’emergenza”. Poi, prosegue il presidente del Consiglio, “la ricostruzione. A regola d’arte. Con il controllo dell’opinione pubblica e di tutti i cittadini. Non va sprecato nemmeno un centesimo e dobbiamo dimostrare chi siamo: persone che – a differenza di alcune vicende del passato – sanno fare opere pubbliche senza sprechi e senza ladri”.(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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